Perso purtroppo il primo concerto del 27 aprile sono riuscito ad esserci per l'appuntamento clou (a mio parere) della stagione : Peter Erkine and The Dr. Um Band
Senza inutili (non vedo cosa potrei dire....) commenti sullo spessore di coloro che avevo a tiro del mio obiettivo devo riconoscere a Mario Caccia ( Direttore Artistica della rassegna nonchè mente pensante e cuore pulsante della Abeat Records for Jazz) una grande capacità : fare avvicinare al Jazz anche chi il Jazz non ha mai avuto occasione di incontralo.
Anche nel secondo concerto del 27 maggio - Jochen Rueckert Quartet feat.Mark Turner - ('sold out' anche questo - per Erskine era scontato) - ho visto un pubblico entusiasta seguire con attenzione e curiosità gli Artisti durante la performance. Non è mai stato semplice ed ancor meno ai tempi di oggi far uscire (anche sotto una pioggia battente) la gente da casa per andare ad ascoltare Jazz. Intenditori appassionati e non, diversamente giovani (...difendo la categoria a cui appartengo) e ragazzi adolescenti, Mamme, Nonne , Zie..... tutti in rigoroso silenzio a seguire attentamente le evoluzioni creative dei musicisti e alla fine applaudire con tanta generosità e con nel viso l'espressione di soddisfatta e anche emozionata. Non è facile arrivare a trasmettere tanto entusiasmo. Mario Caccia ci sta riuscendo. Di anno in anno con progetti sempre più internazionali e gradatamente sempre più 'impegnativi' ( non solo artisticamente parlando...) , a far lievitare il livello d'interesse del suo pubblico .
Forse sarà per questo che parliamo di ........ JAZZ....altro...... - Complimenti